Monte Athos in barca a vela

0
IMG_4139

é la terza ‘punta’ della penisola Calcidica, abitata solo da monaci ortodossi e vietata alle donne. Abbiamo sbirciato il Monte Athos dal mare, senza avvicinarci troppo alla costa ed è stato emozionante.

Il Monte Athos è il terzo dito della penisola Calcidica dopo Kassandra e Sithonia, due penisole meravigliose, poco considerate dal turismo italiano.

Occorre subito sapere che se sei donna non solo non puoi camminare sulla terraferma, riservata ai monaci, ma non puoi nemmeno farti vedere nei paraggi, nemmeno in barca, nemmeno per qualche secondo. Questa è la regola del posto, una regola antica e difficile da stravolgere. C’è chi dice che esista una vera e propria maledizione che ricade sulle donne avvistate da un monaco, chi semplicemente parla di rispetto della loro religione. Quel che è certo è che avrei voluto conoscere meglio il territorio e magari anche soggiornare nella penisola come solo gli uomini possono fare.

Il divieto alle donne

Il Monte Athos è considerato il giardino della Vergine Maria. Si narra infatti che queste zone furono attraversate da Maria e Giovanni Evangelista, mentre si recavano a visitare Lazzaro a Cipro. Colti da una tempesta, trovarono rifugio nel porto della penisola e Maria, incantata dalla bellezza del mare e delle rocce scoscese, chiese a Dio che questa terra diventasse il suo giardino, dove i monaci avrebbero vissuto e pregato in una vita silenziosa e ritirata. Ma se è dedicato alla Madonna, perchè allora è vietato l’ingresso proprio alle donne? Perchè, secondo i monaci, l’unica donna del giardino deve essere Maria Vergine, a cui la penisola è dedicata.

Alcuni degli abitanti riferiscono anche che la presenza femminile potrebbe alterare gli equilibri dei monaci, distraendoli dalle funzioni. Nemmeno gli animali di genere femminile possono vivere nella pensiola, fatta esclusione per galline (fabbisogno di uova) e per i gatti (necessari in grandi quantità per la caccia ai topi)

Ovviamente questa discriminazione non piace alla Chiesa Cattolica che chiede al consiglio dei monaci Ordotodossi di modernizzarsi. Lo stesso fa l’Unione Europea, ma la legge dell’anno 1046 vince su qualsiasi femminismo.

Gira voce che al Monte Athos siano entrate clandestinamente donne in possesso di documenti falsi e vestite da uomo. In epoca medievale, principesse e regine avrebbero scambiato enormi quantità di denaro con permessi di accesso.

L’accesso agli uomini

Se sei maschio puoi richiedere un permesso (solitamente di 4 giorni) per soggiornare nei monasteri, rispettando i ritmi e le tradizioni dei monaci. Clicca qui per informazioni, ricordando di organizzare il pellegrinaggio con grande anticipo (un paio di mesi) perché il Monte Athos limita gli afflussi ai visitatori. Tieni anche presente che, complilando la richiesta, occorre spiegare le motivazioni della visita.

Solo se sei davvero interessato a un’esperienza spirituale è il posto che fa per te!

I pellegrini possono partecipare alle preghiere comuni e mangiare con i religiosi, in 15 minuti di tempo e silenzio assoluto, mentre un monaco legge le Scritture.

I monasteri sono 20, di una bellezza che toglie il fiato. I monaci si spostano tra una sede e l’altra utilizzando battelli appositi: non appena azzardi ad avvicinarti alla costa, vieni richiamato dal loro capitano agguerrito. E in certo senso è giusto se si vuole conservare e rispettare la sacralità del luogo (diverso il discorso del divieto alle donne)

Quindi, un po’ a malincuore, ci siamo accontentati di ammirare i colori e le forme dei monasteri in lontanaza… In qualche modo siamo stati molto fortunati perchè in quei giorni il Monte Athos era avvolto in un cielo tempestoso, tra nuvole nere e minacciose. Tra un’allerta meteo e un temporale che rendevano difficoltosi gli spostamenti in mare, quel giorno il meteo clemente sembrava averci concesso di respirare, almeno in piccola parte, l’armonia del posto.

Monte Athos, ufficialmente Stato Monastico Autonomo del Monte Athos è un territorio autonomo della Grecia, dotato di uno statuto speciale di autogoverno. Sono circa 1500 i monaci presenti, alcuni dei quali vivono in celle isolate. Oltre all’evidente valore artistico dei monasteri, il Monte Athos possiede la più grande collezione di arte cristiana al mondo, tra affreschi, mosaici, biblioteche e icone in oro.

Come arrivare in barca a vela

affittando una barca a Sithonia è possibile partire dalla costa est della penisola, tenendo presente che, per il pernottamento, si è costretti a lasciare la zona riservata ai monaci. I tempi di navigazione possono essere lunghi e variare in base al meteo, al mare e alle scelte di tragitto. Il nostro tour si è concluso a Cassandra, sotto il temporale, che in effetti ci ha fatto compagnia per tutta la settimana.

Monte Athos è il nome della vetta più alta, 2.020 metri sul livello del mare, spesso avvolta tra nuvole poco rassicuranti.

Monasteri e Monaci

Il primo monastero Grande Lavra, fu costruito nel 963 da Sant’Atanasio ed è ancora oggi il più importante. Vere e proprie opere d’arte, i 20 monasteri presentano un’ affascinante varietà di stili: il più sontuoso, azzurro e di grandi dimensioni, il San Panteleimon (fondato nel 1765), è stato costruito dai monaci che provenivano dalla Russia. Oltre a questo russo, 17 monasteri sono greci, uno serbo e uno bulgaro. Esistono anche alcune comunità più piccole (12 piccole comunità suddivise in vari eremi).

Prenditi qualche minuto di tempo per questo video, che racconta i segreti dei monaci e soprattutto la loro gentilezza.

Lo stile di vita dei monaci è lontano dal mondo, contemplativo, orientato alla preghiera e faticoso, ma pieno di gioia e spiritualità. Anche il pellegrino, se vuole visitare i diversi monasteri nei 4 giorni che gli sono concessi, deve essere pronto a camminare per ore tra stradine ripide e un po’ vertiginose, per lunghi tragitti di solitudine, in una natura florida e a volte selvaggia. Solo così potrà allontanarsi dal mondo materiale e ritrovare se stesso. Per conoscere la storia di ogni singolo monastero clicca qui.

Le coltivazioni di uva e la produzione di vino sono una delle tante curiosita che riguardano il Monte Athos. la tradizione vinicola dura da due millenni. clicca qui per informazioni

Leggi anche i monasteri di Meteora

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Follow by Email
YOUTUBE
INSTAGRAM