Bressanone – speciale fine settimana
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Tre giorni a Bressanone sono la pausa giusta dallo stress, in tutte le stagioni. Bressanone regala suggestivi paesaggi di montagna (Plose), curiosità e storia di una antica città vescovile, servizi impeccabili e temperature miti tutto l’anno. Destinazione perfetta per camminate in montagna, per passeggiate tra le vie della cittadina, magica nel periodo Natalizio e caratteristica in ogni giorno dell’anno, per giornate di sci e per ottimi pasti soprattutto a base di pane, speak, vini della zona, gulasch, zuppe e canederli!
Un consiglio è quello di non fare troppo tardi per la cena poiché dopo le le nove diventa difficoltoso trovare una cucina aperta.
Infatti la vita in Alto Agide, caratterizzata soprattutto in inverno da piacevoli atmosfere tirolesi, si concentra soprattutto nelle ore diurne fino al tardo pomeriggio quando le terme di Bressanone, con piscine riscaldata all’aperto, sauna e bagno turco, sono la meta ideale per il relax di fine giornata.
Il periodo natalizio è senz’altro quello più suggestivo: mercatini illuminati, dove scegliere i regali e scaldarsi con il vin brulè, patate e brezel , la mostra dei presepi e gli spettacoli organizzati nel palazzo vescovile. Quest’anno 2017 va in scena il finale della trilogia dedicata a Soliman, l’elefante di Bressanone, omaggiato dagli artisti francesi delle luci di Spectaculaires – Allumeurs d’image.
vedi La storia dell’elefante Soliman
Durante il giorno è anche possibile visitare interessanti città della zona senza troppe ore di auto. A poca distanza, facili da raggiungere, si trovano Bolzano, Merano, la bella Vipiteno e, con qualche km in più, le architetture austriache di Innsbruck.
Per chi preferisce godersi Bressanone, senza allontanarsi dalla città, le cose da visitare non mancano: nel centro di Bressanone spicca per le sue decorazioni il palazzo vescovile, ma anche il palazzo Municipale con la sua torre, la Colonna Millenaria (in cima l’agnello simboleggia la città) e prima di tutto la Cattedrale decorata in stile barocco.
In una giornata a Bressanone, tra natura e benessere, non devono sicuramente mancare, oltre alle tante attività sportive possibili nel territorio, come sci, arrampicata, trekking o ciaspole, una colazione tipica con strudel di mele o torte succulente a base di cioccolato, frutti rossi e creme, una passeggiata nelle vie del centro e una cena tipica a scelta tra tante possibilità.
Tra tutte riporto la mia esperienza in un ristorante particolarissimo, adatto anche per le occasioni più speciali… di sicuro ideale per chi ama le lumache… cotte!
Si chiama ristorante Onkel Taa Museo Bagni Egart a Parcines, a quindici minuti da Merano:
“Questa è un’osteria per fusti e pulzelle, per assetati e affamati per fini bevitori e rozzi tracannatori di acqua e di vino, per colti e stolti, per tirchioni e spendaccioni,per smilzi e grassi, per perdenti evincenti,per tutte le genti…”
Nel 1430 i Bagni Egart erano una locanda con i bagni termali, oggi trasformati nel ristorante dello chef Platino e nell’adiacente museo per appassionati dei tempi dell’impero austro-ungarico e in particolare della principessa Sissi che si recava spesso alle terme e beveva l’acqua curativa della sorgente.
Le ricette sono con ingredienti locali alcune verdure e erbe coltivate direttamente nel giardino esterno. Le lumache sono la specialità e arrivano da un allevamento proprio, in tutte le salse.
Si gustano i piatti della principessa Sissi e i sapori della tradizione, come le zuppe e e il gulasch, con attenzione massima alla qualità e varietà del menu, senza parlare della presentazione dei piatti, ottimo preludio al sapore.
Ah non dimenticatevi di lavare le mani prima di mangiare… scoprirete un bagno molto particolare.
Abbazia di Novacella
A Varna, vicinissima a Bressanone, troviamo una delle più maestose abbazie del nord, sorta nel 1142 quando il vescovo di Bressanone decise di costruire un monastero. Accanto è possibile acquistare i vini e le grappe dell’abbazia, nonché degustare un tipico pranzo a base di speak e formaggio.
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