Cremona dolce come i suoi violini
Le immagini non rendono l’idea: sostare in una delle tante pasticcerie cremonesi significa dimenticarsi di fotografare i dolci perché il loro profumo è irresistibile… pasticcini, torte, torroni, mandorlati, mostarda, quasi sempre preparati sulla base di antiche ricette e con materie prima ancora oggi naturali. Il legame di Cremona con la produzione di dolci è antichissimo: non per niente la Sperlari nasce a Cremona nel 1836, producendo proprio il torrone a base di miele e di mandorle.
Il dolce tipico delle feste natalizie è ancora oggi il Torrone, realizzato in tutte le varianti di aromi e forme, tra cui ovviamente quella principale: il violino. Sull’origine del nome ‘ torrone’ non c’è certezza: mentre tutti tentano di accaparrarsi la prima mandorla gettata nel miele, Cremona può di certo vantare il legame tra il nome del dolce e quella della sua famose Torre, il Torrazzo. In ogni caso, specialmente lontano dalle festività natalizie, durante tutto il resto dell’anno, consiglio i dolci alla crema e quelli semplici che in passato preparavano le donne nelle cascine, a base di uova, farina gialla e frutta.
Come per esempio la treccia con i canditi, la torta a base di uva e i graffioni, anche se ammetto di non averli mai provati perché personalmente prediligo le paste di crema e riso e le crostatine di marmellata.
Ogni cosa in questa tranquilla città riporta l’attenzione alla sua antica produzione di strumenti a corda.
Non si può infatti parlare di Cremona senza almeno accennare alle botteghe dei maestri liutai e alla produzione di violini che siano di legno o di mandorle, dal suono e sapore dolcissimi. Come forse già tutti sanno Cremina è la città di Stradivari (1644- 1737), liutaio di fama mondiale, creatore di quelli che sono gli strumenti migliori al mondo. Si parla addirittura di una formula segreta utilizzata per rendere speciali i suoi violini resistenti al passare del tempo. Si narra che Stradivari scegliesse i ¡l legno per costruire i suoi violini ascoltandone il suono che il tronco produceva rotolando sul pavimento.
Ancora oggi Cremona è conosciuta ovunque per la scuola di liuteria, frequentata da studenti di provenienza internazionale.
In città si può anche visitare il museo del violino, oltre che sgranocchiare i dolci che rendono omaggio a questa tradizione unica al mondo.